Cos’è il progetto open
Nel 2017 la Fondazione del Teatro Grande ha dato vita al progetto OPEN riservato alle disabilità sensoriali, grazie al quale gli spettacoli della Stagione d’Opera e Balletto sono resi accessibili a persone cieche, ipovedenti, sorde e ipoudenti attraverso attività specifiche e servizi dedicati, come sovratitoli, audiodescrizioni, sistemi di ascolto assistito, tavole tattili, video in LIS, percorsi multisensoriali, laboratori e corsi inclusivi. Dal 2023 OPEN ha come obiettivo anche l’avvicinamento delle persone con disabilità cognitive al Teatro Grande per rendere l’attività di spettacolo comprensibile e aperta a tutti.
Il progetto OPEN si sviluppa su due fronti: da un lato consente, primo in Italia, la fruizione degli spettacoli attraverso un’innovativa tecnologia Sennheiser (azienda del suono leader in campo internazionale), dall’altro prevede degli itinerari di approfondimento che sono di ausilio per la comprensione degli spettacoli e del funzionamento del Teatro stesso.
Sistemi per l’accessibilità
Il progetto OPEN si avvale infatti – primo in Italia – di una strumentazione ideata da Sennheiser, azienda del suono leader in campo internazionale, che permette la modulazione in autonomia delle frequenze sonore direttamente sul cellulare personale degli ospiti ipoudenti. Il sistema è inoltre in grado di collegarsi a impianti cocleari di nuova generazione e ogni utente può scegliere dal cellulare la frequenza più vicina alla propria modalità di sentire. La fruizione dello spettacolo d’opera per le persone sorde si completa con l’ausilio dei sopratitoli in italiano presenti in tutti gli spettacoli.
La stessa strumentazione Sennheiser consente di poter trasmettere in cuffia un’audiodescrizione fruibile dalle persone cieche, audiodescrizione che viene realizzata nelle settimane di debutto dello spettacolo in modo che sia effettivamente descrittiva di ciò che sta accadendo in scena, entrando nel dettaglio dell’interpretazione registica, delle scelte per scene e costumi anche grazie a interviste e confronti con il team creativo dello spettacolo. Non quindi un semplice racconto della trama dello spettacolo, ma un’audiodescrizione che riflette esattamente ciò che in quel momento viene rappresentato sul palco.
Nelle settimane precedenti le recite accessibili, viene realizzato e trasmesso sui canali di comunicazione della Fondazione e alle associazioni che seguono persone con disabilità sensoriali un videotrailer dello spettacolo, corredato da una voce narrante, sottotitoli e traduzione in LIS, con racconto della trama e di alcune note storiche riguardanti la genesi di ciascun titolo.
Per ogni spettacolo d’opera viene inoltre realizzato un percorso multisensoriale che consente ai partecipanti l’esplorazione tattile di scene, costumi ed elementi di attrezzeria, nonché l’incontro con alcune delle figure professionali coinvolte nelle diverse produzioni. Ogni percorso è rivolto sia a persone cieche sia a persone sorde a cui viene garantito il servizio di interpretariato LIS. I percorsi multisensoriali si completano con alcune sezioni musicali in cui vengono analizzati alcuni passaggi salienti dell’opera attraverso le vibrazioni del suono e l’ascolto di brevi esecuzioni al pianoforte raccontate da un Maestro collaboratore del Teatro. Tra gli ausili a disposizione figurano infine le tavole tattili, realizzate con stampa in rilievo sui bozzetti di scena delle produzioni.
L’evoluzione negli anni
Negli anni la Fondazione ha ampliato il progetto in modo da rendere non solo l’attività di spettacolo, ma anche gli spazi e il racconto storico del Teatro comprensibile e aperto a tutti.
In questo senso, uno dei progetti più rilevanti avviati dalla Fondazione vede la partecipazione diretta degli ospiti del Progetto OPEN nel racconto della storia e degli spazi dell’edificio del Teatro Grande. Due mezze giornate di formazione vengono, infatti, proposte ogni anno a chiunque voglia fare l’esperienza della conduzione di gruppi di persone con e senza disabilità, con l’obiettivo di affiancare il personale del Teatro Grande nell’esplorazione della macchina teatrale e dei suoi spazi. L’attività è rivolta a giovani dai 15 ai 35 anni provenienti dalle comunità cieche e sorde del territorio e dal 2023 è stata estesa anche a giovani ragazze e ragazzi con disabilità cognitiva, per provare a costruire insieme un percorso di visita accessibile che sia il più inclusivo possibile. Nel corso delle due giornate di formazione, numerosi ospiti provenienti dalla scena culturale e museale (sia locale, che nazionale), attivi nell’ambito delle pratiche di accessibilità, si alternano nell’affiancare le aspiranti guide portando la propria testimonianza diretta.
Con l’obiettivo di diffondere e sensibilizzare il pubblico e anche altre realtà dello spettacolo sulle buone pratiche legate all’inclusione, dal 2022 la Fondazione del Teatro Grande ha esportato alcune delle attività del progetto OPEN in altri due Teatri del Circuito OperaLombardia di cui è partner: il Teatro Sociale di Como e il Teatro Ponchielli di Cremona.
Inoltre, nel 2023 la Fondazione del Teatro Grande ha realizzato un Accessibility Day aperto a tutti, inserendo anche alcune nuove proposte legate al mondo dell’accessibilità come un workshop sulla LIS tattile e un workshop sulle trascrizioni in braille delle partiture musicali.
Per l’edizione 2023-2024 del Premio CULTURA + IMPRESA, il progetto OPEN – IL GRANDE ACCESSIBILE è risultato vincitore per la categoria SPONSORIZZAZIONI E PARTNERSHIP CULTURALI. Nell’ambito dello stesso Premio, OPEN – IL GRANDE ACCESSIBILE si è aggiudicato anche la Menzione Speciale DIGITAL INNOVATION IN ARTS. Il Premio CULTURA + IMPRESA è il riconoscimento nazionale voluto da Federculture e The Round Table progetti di comunicazione che dal 2013 seleziona, premia e condivide i migliori progetti realizzati che vedono la collaborazione delle imprese con le istituzioni culturali pubbliche e private. Oggi è considerato il più importante osservatorio in Italia che ogni anno indica anche gli scenari e le nuove tendenze del rapporto fra Cultura e Comunicazione d’Impresa.
Il 2025 è stato un anno di nuovi progetti nel campo dell’accessibilità. Grazie alla donazione di un nuovo sistema Sennheiser ricevuta attraverso il progetto “Comunicare senza barriere: azioni e strumenti per una piena inclusione delle persone sorde e ipoacusiche – edizione 2023/24” promosso da a.l.f.a. Associazione Lombarda Famiglie Audiolesi, la Fondazione del Teatro Grande ha potuto estendere le pratiche di inclusione anche alla programmazione che si svolge fuori dalle mura del Teatro e in eventi su cui fino ad ora non era stato possibile attivare il sistema di ascolto assistito.